Il Trattamento acqua sicuro e non invasivo

Il rischio legionella.

Le legionelle sono ampiamente diffuse in natura, dove si trovano principalmente associate alla presenza di acqua (superfici lacustri e fluviali, sorgenti termali, falde idriche ed ambienti umidi in genere).

Da queste sorgenti Legionella può colonizzare gli ambienti idrici artificiali (reti cittadine di distribuzione dell’acqua potabile, impianti idrici dei singoli edifici, impianti di umidificazione, piscine, fontane decorative, ecc.) che agiscono da amplificatori e disseminatori del microrganismo.

Le legionelle prediligono gli habitat acquatici caldi: si riproducono tra 25 e 42°C, ma sono in grado di sopravvivere in un range di temperatura molto più ampio, tra 5,7 e 63°C; questi batteri presentano anche una buona sopravvivenza in ambienti acidi e alcalini, sopportando valori di pH compresi tra 5,5 e 8,1.

All’interno degli impianti idrici,Legionella può trovarsi sia in forma libera nell’acqua che ancorata al biofilm, cioè ad una pellicola di microrganismi (batteri, alghe, protozoi, virus, ecc.) immersi in una matrice organica, in cui questo batterio trova sostentamento e riparo da concentrazioni di biocidi che altrimenti sarebbero in grado di uccidere o inibire le forme a vita libera.

Nei grandi edifici (alberghi, ospedali, impianti ricreativi, ecc.) così come negli ambienti di piccole dimensioni (appartamenti, studi dentistici, ecc.) la manutenzione periodica può contribuire in modo efficace a prevenire la colonizzazione degli impianti da parte dei batteri e soprattutto a limitarne la moltiplicazione e la diffusione.
A tale proposito è consigliabile effettuare regolarmente una accurata pulizia e disinfezione dei filtri dei condizionatori, la decalcificazione dei rompigetto dei rubinetti e dei diffusori delle docce, la sostituzione delle guarnizioni ed altre parti usurate, lo svuotamento, la pulizia e la disinfezione dei serbatoi di accumulo dell’acqua.
Per le strutture ricettive a funzionamento stagionale, prima della riapertura è opportuno procedere ad una pulizia completa dei serbatoi, della rubinetteria e delle docce. Inoltre è consigliabile far defluire a lungo l’acqua da tutti i rubinetti.

La nostra soluzione

Abbiamo messo a punto un metodo semplice economico e poco invasivo per la sanificazione delle acque da patogeni microbiologici. L’intervento prevede l’installazione di un dosatore di disinfettante che rilasci in continuo una determinata frazione di principio, necessaria per l’inibizione e la distruzione della carica batterica presente nelle tubazioni.

Il disinfettante, a base di perossido d’idrogeno stabilizzato, è un presidio medico chirurgico (PMC 19273) e soddisfa la norma UNI EN 902 2009 (prodotti utilizzati nel trattamento dell’acqua destinata al consumo umano), UNI EN 1276, UNI EN 1650, UNI EN 13697.

Verifica microbiologoca

La prima fase prevede il campionamento e l’analisi microbiologica dell’acqua che viene effettuato sulla base dell’attuale normativa per il controllo e la prevenzione della legionellosi (Istituto Superiore di Sanità) e delle eventuali linee guida regionali. Tutti i contesti in cui vengono adoperati accumuli d’acqua rappresenta un potenziale contesto a rischio legionella.

Installazione dosatore

Successivamente, se le analisi hanno riportato la presenza di un numero elevato (> 1000 unità formanti colonia) di batteri, viene installato un sistema di dosaggio in continuo del disinfettante a base di H2O2 che rilascia regolarmente la dose sufficiente a inibire la proliferazione dei batteri. La speciale formula del disinfettante ci consente di immettere una dose così blanda di perossido di idrogeno (circa 8ppm) tale da garantire l’assenza completa di rischi per l’uomo. Il disinfettante, infatti, agisce efficacemente nel controllo della carica batterica senza presentare effetti collaterali sulla salute dell’uomo e sulla longevità dell’impianto idrico.

Dosaggio calibrato continuo

La speciale formula del disinfettante ci consente di immettere una dose così blanda di perossido di idrogeno (circa 8ppm) tale da garantire l’assenza completa di rischi per l’uomo. Il dosatore in continuo assicura un’azione biocida continua e controllata che non presenta fattori di rischio per l’uomo.